16 Nov Come usare Instagram per il tuo ristorante

instagram ristorantiHai mai visto i clienti del tuo ristorante tirar fuori il telefono e fotografare il piatto appena portato dal cameriere? Sai dove va a finire almeno il 90% di quelle foto? Te lo dico io: su Instagram.

E allora che cosa aspetti ad aprire un account su Instagram per il tuo ristorante, attraverso il quale rimanere in contatto con i clienti? Instagram è proprio un social network perfetto per chi fa business nella ristorazione, perché ti permette di promuovere il tuo locale e di raggiungere altre persone che sono interessate a quella che è la tua offerta.

 

 

Le cose da sapere per aprire un account Instagram

Hai paura che ci voglia troppo tempo o che sia complicato usare Instagram per il tuo ristorante? Niente di più sbagliato. Se riesci a portare avanti un ristorante, da qualche anno magari, di certo non ti farà paura scaricare un’applicazione sullo smartphone e aprire un canale a nome del tuo locale. Non ti serve molto di più: quando ti registri puoi collegare l’account a un indirizzo e-mail o, per rendere il tutto più semplice, a un account Facebook.

Imposta una bella foto del profilo, che nel caso di un ristorante sarà preferibilmente il logo e scegli una descrizione chiara e semplice della tua attività. Hai a disposizione 150 caratteri: usali con intelligenza. Io ti consiglio di sintetizzare la tua filosofia in una riga, che chiarisca che cosa una persona può aspettarsi dal tuo ristorante.

Ricorda sempre che sul tuo profilo arrivano persone che non sanno né chi sei né dove diavolo ti trovi: se non riesci a incuriosire queste persone stai sprecando le tue cartucce. L’immagine che usi nel tuo profilo, la descrizione e le miniature delle ultime foto che hai pubblicato sono il tuo biglietto da visita. Le persone ti trovano, fanno un salto sul tuo profilo, danno un’occhiata rapida in giro e, sulla base di ciò che vedono, decidono se seguirti o condannarti all’oblio.

Siccome è un’attività commerciale, il tuo ristorante può usare l’account business di Instagram. Rispetto agli account personali ci sono degli strumenti in più, come le pubblicità, le statistiche e il collegamento diretto con la pagina Facebook del ristorante (ce l’hai, vero?). Quando colleghi Instagram con la pagina Facebook, controlla che siano corretti sia l’indirizzo e-mail che il numero di telefono, e anche l’indirizzo del locale. Così, le persone potranno contattarti direttamente da Instagram, senza dover perdere tempo a cercare i recapiti del tuo ristorante.

 

 

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Quale strategia usare per promuovere il tuo ristorante su Instagram?

Anche se sei completamente digiuno di Instagram, devi sapere un paio di cose. La prima è che è un social network basato sulle immagini. La seconda è che, per comunicare in maniera efficace, le immagini – anche se belle – da sole non bastano.

Quando pubblichi qualcosa su Instagram, oltre a curare l’estetica delle foto, scegli bene la didascalia che la accompagna e gli hashtag. Che diamine sono gli hashtag? Se vuoi una spiegazione terra terra, ti dico che sono parole precedute dal cancelletto (questo: #). Se vuoi sapere a che servono gli hashtag, ti dico che aiutano a etichettare le foto, cioè indicano le parole che possono essere associate alle immagini.

Per ogni foto puoi usare al massimo 30 hashtag su Instagram. Ti consiglio di usare 3 tipi di hashtag: alcuni, sempre gli stessi, legati alla tua attività (il nome del tuo ristorante, la località in cui lavori, il tuo slogan se ne hai uno e così via), alcuni che descrivono l’immagine che stai pubblicando (questi cambiano ogni volta, naturalmente) e alcuni pescati tra quelli che sono tra i più usati su Instagram, per aumentare le possibilità che la tua immagine venga vista.

Considera che il cibo è uno degli argomenti più popolari su Instagram: pensa che all’hashtag #food, solo per fare un esempio, sono associate 90 milioni di foto! È quindi facile entrare nel flusso delle foto più viste se si ha la pazienza di selezionare i termini giusti.

Quali immagini usare su Instagram? Vanno benissimo le foto scattate nel tuo locale, le foto dei piatti, le foto del tuo personale in azione, i dettagli della sala o dell’arredamento, ecc. L’unica raccomandazione è non fare foto banali e noiose, sarebbero controproducenti. Le persone vogliono avere stimoli, vogliono vedere foto che le facciano sognare o che gli facciano venire l’acquolina in bocca. Per ottenere il massimo dell’attenzione, puoi muoverti in due modi: chiedere l’aiuto di qualche esperto in comunicazione o iscriverti a un breve corso di fotografia, che ti aiuterà a capire come fotografare correttamente i piatti nel tuo locale.

Su Instagram funziona molto bene anche mostrare il dietro le quinte del tuo ristorante: per esempio una foto dello chef che prepara la linea per la serata o una foto del sommelier che degusta i vini per suggerire i giusti abbinamenti ai clienti. Tutto questo, accompagnato da una didascalia coinvolgente e che suscita emozioni in chi legge, oltre che da qualche hashtag (non esagerare, mi raccomando), può aiutarti non solo a comunicare meglio il tuo ristorante, ma anche a portare nuove persone a mangiare da te.

Su Instagram puoi pubblicare anche dei brevi video della durata massima di un minuto o le “storie”, cioè dei mini racconti realizzati mettendo insieme più video o foto. La particolarità delle storie sta nella loro durata: si cancellano dopo 24 ore dalla pubblicazione.

Seleziona con grande attenzione i profili che decidi di seguire: non fare l’errore di seguire persone a pioggia, sperando che ti ricambino. Magari funziona per gonfiare un po’ i numeri del tuo account, ma è come scendere per strada e prendere un po’ di gente a caso per riempire il locale: strategicamente non ti serve a niente.

Essere presenti in maniera intelligente su Instagram è un modo di avvicinarsi al proprio pubblico. L’idea che si fa chi vede le foto o i video che hai pubblicato è infatti quella di un locale “vivo”, con una proposta interessante e dove c’è sicuramente qualcos’altro da scoprire. Considera le foto che pubblichi su Instagram come un assaggio di tutto ciò che hai da offrire, un aperitivo gustoso e saporito, a cui proprio non si riesce a resistere.

Dalla sezione delle statistiche, poi, puoi vedere i risultati che hai raggiunto: il numero di persone che hanno visto le tue immagini, quali foto sono piaciute di più e quali sono stati gli orari migliori. Studia bene i dati e man mano aggiusta il tiro. Anche per Instagram vale lo stesso ragionamento fatto per Pinterest: va’ avanti per la tua strada anche se i risultati non sembrano arrivare.

Usare Instagram per un ristorante è una grande opportunità. In effetti, questo è il social network che cresce più di tutti: ogni mese lo frequentano più di 500 milioni di persone in tutto il mondo. Solo se sei un pazzo puoi permetterti il lusso di non includerlo nel marketing del tuo ristorante!

 

 

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come usare instagram ristoranteGianni Simoncello, fondatore di AQuachiara, esperto di business nel settore della ristorazione.

Classe 1960, sposato con una figlia, da sempre appassionato di cucina e ristorazione, da 35 anni nel mondo delle vendite e del marketing, inizia a occuparsi di acqua filtrata nel 1992.

Nel 2002 fonda AQuachiara. In pochi anni, la società diventa il punto di riferimento in Italia e in Europa per le acque filtrate da bere specifiche per Ho.Re.Ca.

AQuachiara è oggi l’unica realtà nel settore food che propone un’acqua ultrafiltrata “microbiologicamente pura al 100%“, grazie alla tecnologia brevettata “100% Bacteria Remover”.

Nel suo blog, Gianni condivide con te lettore la sua esperienza di oltre 20 anni nell’Ho.Re.Ca. Si tratta di preziose indicazioni su come fare business, consigli di marketing e suggerimenti per trovare nuovi clienti e aumentare il fatturato in modo costante. Come per esempio questo post su come usare Instagram per promuovere la tua attività nella ristorazione e portare così più avventori nel tuo ristorante, sia a pranzo che a cena.

Insomma: se vuoi davvero avere la fila di clienti fuori dal tuo ristorante, questo è il blog che devi seguire!

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