04 Gen Il bagno del ristorante: perché è fondamentale per la reputazione del tuo locale?

bagno di un ristoranteSulla base della mia esperienza, i tre fattori più importanti che influenzano i clienti nel giudicare la qualità di un ristorante sono i seguenti:

  • La cucina
  • L’atmosfera
  • Il bagno

 

Direi che il discorso sulla cucina e sull’atmosfera è abbastanza ovvio: le persone vanno al ristorante per trascorrere un momento di piacere e mangiare bene. Sta a te ristoratore dare un’identità al tuo locale, e poi proporre un ambiente e un menu coerenti con questa identità. Insomma: sta a te scegliere la strategia e metterla in pratica.

Il ruolo del bagno è invece spesso sottovalutato. Ed è un peccato, perché un bagno poco curato o – peggio ancora! – sporco influisce pesantemente sul giudizio dei tuoi avventori e quindi sulla reputazione del tuo locale. D’altronde, esiste anche un vecchio adagio secondo il quale la pulizia di una casa la si vede dal bagno. È così anche per i ristoranti.

In un ristorante, il bagno è un ambiente che va curato con grande attenzione. Il discorso non riguarda solo la sua pulizia, ma anche il suo aspetto. Il modo in cui si presenta il bagno dice infatti molto del tuo ristorante.

Hai presente quei locali che hanno una sala moderna e un’atmosfera un po’ pretenziosa e poi hanno un bagno con le mattonelle staccate e il pavimento crepato? Secondo te qual è l’impressione che rimane nella mente del cliente al termine della serata? Personalmente, etichetterei il ristorante come un locale sciatto e trascurato, e la volta successiva andrei da un’altra parte. Esattamente la stessa cosa che fa un cliente medio.

 

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Se sei un ristoratore, prima ancora di pensare all’arredamento e all’allestimento della sala, controlla che il bagno sia perfetto in ogni dettaglio. Se ci sono dei lavori da fare non rimandare. Un rubinetto che perde, una mattonella staccata, una porta che non si chiude bene potrebbero sembrare – a te – piccole cose ma, credimi, non sono così piccole per la tua clientela.

Risolvi immediatamente tutti questi piccoli problemi e accertati che il bagno sia perfettamente pulito. Un’attenzione particolare va poi dedicata al bagno riservato ai portatori di handicap. Qui non puoi proprio permetterti strappi alla regola: il bagno deve essere sempre pienamente funzionale, secondo i particolari parametri stabiliti dalla legge.

La pulizia del bagno spetta al personale di sala. Il bagno va pulito a fondo prima di ogni servizio: sanitari, piastrelle, specchi, pavimenti e tutte le superfici devono essere perfettamente igienizzati e splendenti. Vanno puliti, controllati e riempiti anche i dispenser dei saponi e vanno riforniti gli asciugamani di carta e la carta igienica. I cestini vanno svuotati, vanno controllate le luci e va areato l’ambiente.

Una volta che il servizio è iniziato, il bagno non va lasciato a se stesso dimenticandosene fino alla fine della serata. A turno, i camerieri dovrebbero controllare e pulire il bagno almeno una volta ogni ora. Naturalmente, la frequenza della pulizia va tarata in base dell’affluenza del locale: se ci sono molte persone, vale la pena pulire il bagno a un ritmo più veloce.

Tieni sempre presente questa verità: i clienti insoddisfatti raramente si lamenteranno in modo aperto con te, a meno che non siano successe cose clamorose. I clienti insoddisfatti sono insidiosi, perché non ti lasciano intuire il loro malessere, salvo poi andarsi a sfogare senza pietà su TripAdvisor. Oppure nel passaparola con parenti, amici e conoscenti. Quindi, meglio prevenire che curare dopo, quando oramai può essere troppo tardi.

C’è una cosa che vedo fare a pochissimi ristoratori: rifornire il bagno di accessori pensati per soddisfare i bisogni più comuni dei clienti. Mi riferisco a fasciatoi per i bambini, ai pannolini, agli assorbenti, ai salvaslip, ai saponi liquidi e alle saponette di diverso tipo, ai profumatori per ambienti…  Si tratta di piccole attenzioni che a te non costano praticamente nulla, ma che possono aiutarti a fidelizzare il cliente, che si sente compreso nelle proprie esigenze e coccolato.

Di conseguenza, ti propongo un esercizio che è sempre ottimo: dimènticati di essere il titolare del ristorante e mettiti nei panni dei tuoi clienti. Osserva il bagno del tuo locale con gli occhi di un cliente che ci entra per la prima volta: manca forse qualcosa? Potresti migliorare qualche aspetto? C’è qualcosa che non funziona e che va subito sistemato?

Anche l’arredo che scegli per il bagno del ristorante è molto importante. L’immagine che dai del tuo locale deve essere coerente in ogni suo spazio: se hai scelto un design moderno, anche il bagno deve seguire quella linea. Molto dipende anche dalla clientela a cui ti rivolgi: se i tuoi clienti sono giovani, puoi permetterti di avere un guizzo di creatività e stupire con colori e accessori particolari. Al contrario, se la tua clientela è più tradizionale, scegli uno stile più classico e rassicurante, ma comunque sempre curato.

Non dimenticare mai che il bagno è uno dei biglietti da visita del tuo ristorante. È sulla base della sua pulizia che le persone si faranno un’idea della pulizia del tuo locale. Di fronte a un bagno pulito e profumato, i tuoi clienti presumeranno che anche la tua cucina sarà di qualità. Al contrario, un bagno di un ristorante sporco e caotico automaticamente lascia immaginare una cucina altrettanto sporca e poco igienica. Come sempre, è un gioco di percezioni: il tuo bagno dà una percezione che influenza il giudizio dell’intero locale.

Perciò, non correre il rischio di compromettere la reputazione del tuo ristorante per colpa di un dispenser vuoto o di qualche goccia d’acqua sullo specchio. Fa’ in modo che il bagno del tuo locale sia sempre splendente, per avere una reputazione altrettanto cristallina.

 

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bagno ristoranteGianni Simoncello, fondatore di AQuachiara, esperto di business nel settore della ristorazione.

Classe 1960, sposato con una figlia, da sempre appassionato di cucina e ristorazione, da 35 anni nel mondo delle vendite e del marketing, inizia a occuparsi di acqua filtrata nel 1992.

Nel 2002 fonda AQuachiara. In pochi anni, la società diventa il punto di riferimento in Italia e in Europa per le acque filtrate da bere specifiche per Ho.Re.Ca.

AQuachiara è oggi l’unica realtà nel settore food che propone un’acqua ultrafiltrata “microbiologicamente pura al 100%“, grazie alla tecnologia brevettata “100% Bacteria Remover”.

Nel suo blog, Gianni condivide con te lettore la sua esperienza di oltre 20 anni nell’Ho.Re.Ca. Si tratta di preziose indicazioni su come fare business, consigli di marketing e suggerimenti per trovare nuovi clienti e aumentare il fatturato in modo costante. Come per esempio questo articolo sull’importanza del bagno, della sua pulizia e della sua atmosfera in un locale della ristorazione.

Insomma: se vuoi davvero avere la fila di clienti fuori dal tuo ristorante, questo è il blog che devi seguire!

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