Prodotteria Italiana – Ristoranti senza empatia

20 Apr Prodotteria Italiana – Ristoranti senza empatia

Prodotteria Italiana – Ristoranti senza empatia

Ieri passeggiavo per le vie del centro della città in cui vivo.
Con stupore ho notato che molte vetrine di ristoranti, spente da mesi ormai, hanno ricominciato a vivere.

Sembra che ciclicamente ogni tre anni molti locali chiudano e vengano riaperti con nuovi nomi e moderni arredamenti. Alla guida delle fresche attività, spesso, sono giovani che stanno mettendo anima, corpo e risparmi nella nuova grande idea.

Mi son fermato ad ogni locale, sono un curioso lo ammetto.
Sono meravigliato della cura ed il gusto con cui questi nuovi imprenditori hanno scelto il Design e l’arredamento delle loro attività. La maggior parte sono meravigliosi, moderni ed accoglienti.
Anche la grafica è accattivante. Hanno scelto il loro logo e i font seguendo processi di Brand Identity e consulenze di veri esperti.

Probabilmente hanno tutti un budget iniziale, quindi fanno scelte consapevoli riguardo all’immagine che vogliono avere localmente.

Dopo aver notato innumerevoli passi avanti che i giovani ristoratori hanno fatto nella scelta del loro posizionamento sul mercato locale sono rimasto allibito da una scelta.

Il NOME DEL LOCALE E LA SUA FOCALIZZAZIONE

Ora elencherò una lista dei nomi, chiaramente travisati, che ho notato durante la mia passeggiata.
– Hamburgheria Gourmet
– Creperia mille gusti da Gigi
– Bisteccheria & Pizzeria i 4 fuochi
– Pizzeria Gourmet
– Cozzeria di Marinella
– Etc…

Ecco cosa trovo di poco astuto nella scelta di focalizzarsi sull’offerta di un PRODOTTO.
Negli anni ho capito che i ristoranti di successo non si basavano sulla promozione di un prodotto specifico ma su UN’ESPERIENZA specifica.

 

Facciamo un po’ di esempi pratici.
Vicino a casa mia c’è una Pizzeria con 500 posti a sedere in giardino. Un luogo isolato nella campagna in cui puoi praticamente urlare senza creare disagi ai vicini.
Ogni fine settimana qui è il pienone. Se non prenoti per tempo non troverai mai posto.

La triste verità è che la pizza non è neanche un granché.

Quello che piace alla gente è che al termine della cena, possono sgolarsi in un Karaoke imbarazzante e festeggiare senza freni in tavolate enormi piene di parenti ed amici, nessuno escluso.

Conosco personalmente pizzaioli e ristoratori che invidiano il loro fatturato e colpevolizzano i clienti di non capirne nulla di Pizza e di cibo in generale.
Per quanto io sia d’accordo sul fatto che la qualità del cibo non dovrebbe mai essere messa in secondo piano devo ammettere che la prima pizzeria ha fatto centro.

Quello che vendono in realtà è L’ESPERIENZA. Sono riusciti ad associare il loro locale alla libertà di poter cantare senza essere intonati, alla rimpatriata tra amici o alla pizzata con tutti i parenti.

Sembra opportuno pensare che prima di aprire un ristorante il nuovo imprenditore dovrebbe progettare come i clienti VIVONO il nostro locale.

Un altro caso molto facile da esporre è quello della catena di Hamburger più famosa al mondo.
McDonald’s ha ingegnerizzato l’esperienza e ne ha fatto un franchising di successo.
Anche in questo caso la qualità del cibo è opinabile.

Però nota come moltissimi turisti in visita in altre città per non rischiare brutte esperienze decidano di consumare un pasto da McDonald’s SOLO perché sanno esattamente cosa gli aspetterà.
Nel bene e nel male.

Prendi la tua città come esempio, prova a pensare ai locali più longevi e di successo che non accennano a perdere punti.

Nella maggior parte dei casi la chiave del successo è legato a:

1) Un personaggio particolare

La tipica “Pizzeria da Michele” in cui il proprietario è un brillante ristoratore che ricorda i nomi dei suoi clienti e riesci a coccolare i propri ospiti durante il servizio. Alcuni rendendo il rapporto più confidenziale, altri offrono pietanze e delizie della casa come omaggio, altri hanno uno spiccato senso dell’umorismo e riescono a rendere ancora più piacevole la serata.
A parer mio questo è un aspetto interessante ma poco “scalabile”, è un concetto che vedremo in un altro post.

 

2) Un’esperienza particolare

Se guardi i nuovi Trend della ristorazione internazionale vedrai come negli ultimi anni stia spopolando il BBQ Coreano. Se non lo conosci è un metodo originario della Korea di grigliare la carne direttamente al centro del tavolo.
Scommetto che se avessimo parlato 10 anni fa di vendere la possibilità ai clienti di cucinarsi da soli al tavolo la carne, neanche a buon mercato e che sarebbero tornati a casa con i vestiti impregnati dai fumi di cottura mi avrebbero risposto in molti che NESSUNO avrebbe pagato per qualcosa che il cliente può fare da solo a casa.
Invece il concetto alla clientela piace. Questo ristorante dà la possibilità ai propri ospiti di fare una serata particolare. Come capita in quasi tutte le cucine internazionali in paesi esteri.
Andare a mangiare Cinese, Indiano o Brasiliano sono tutte esperienze diverse dalla routine Italiana.

3) Il senso di appartenenza

Una grandissima leva è quella di diventare un punto di riferimento per un target specifico.
In questo caso si dà l’occasione al cliente di essere riconosciuto, oppure di trovare persone simili a lui. Tanti ristoranti ad alto Budget sono legati alla popolarità dello Chef o alla particolarità dei piatti poco convenzionali che NON tutti possono permettersi.
Il senso di appartenenza non è sempre legato ad un costo elevato.
Ci sono ristoranti dedicati ai vegani, oppure locali in cui si ritrovano i motociclisti o i genitori con figli.
Quello che sarà più difficile fare con una “PRODOTTERIA” sarà trovare uno spazio da occupare nella mente di un cliente. Quel particolare legame con l’ospite si crea solo se il cliente porta con sé a casa un’emozione.
Volevo fare l’esempio di “Cencio La Parolaccia” di Roma ma credo che il concetto sia passato.

L’ECCEZIONE ALL’ESTERO

Prima accennavo al fatto che un ristorante straniero oltre ai prodotti nuovi per il mercato in cui va a operare offre la possibilità al pubblico di fare una nuova esperienza.
Un esempio eccezionale che posso mostrarti è un Brand Italiano aperto in America.
TRAMEZZINI NYC
Dei ragazzi Veneti hanno aperto il primo locale nella grande Mela a servire i nostri tipici tramezzini italiani. In questo caso il focus sul prodotto funziona proprio perché per gli americani abituati a Mega Hamburger fanno una nuova esperienza provando il nostro tipico panino.
Gli imprenditori Veneti hanno saputo colmare un bisogno, servire snack non troppo pesanti durante le lunghe riunioni che si svolgono nei grandi uffici di New York.
Chapeau!

Il mio consiglio da fornitore è quello di immedesimarti nel tuo cliente ideale e provare ad immaginare la migliore esperienza che vorresti trascorrere nel tuo ristorante.

Ho visto molti ristoranti finire a fare la lotta del prezzo con altre PRODOTTERIE della zona senza mai preoccuparsi di migliorare nell’aspetto più importante della ristorazione.

Se vuoi parlare con un nostro consulente della tua idea e capire come l’acqua ultra-filtrata potrà esserti d’aiuto per rendere indimenticabile l’esperienza nel tuo locale, non esitare a contattarci, ti aiuteremo nella tua impresa.

Buon lavoro da AQuachiara.

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