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TECNOLOGIA


AQuachiara è sempre alla ricerca di nuovi sistemi e tecnologie per migliorare la qualità dell’acqua e rendere le sue macchine sempre più intelligenti ed efficenti.



Atlantic 2.0

 

Rappresenta il massimo della tecnologia applicata ad una colonna erogatrice di Acqua Ultra-Filtrata, l’ingegnerizzazione, la miniaturizzazione dei componenti, l’utilizzo della tecnologia Touch Screen  basta guardarla!


“FILTRATION UNIT”, IL CUORE DEL SISTEMA CHE RENDE L’ACQUA BUONA E SICURA

NATURALE = BUONA?
Questo per l’acqua non è quasi mai vero…

 

Prima di parlare della tecnologia di AQuachiara, è bene fare un’osservazione di carattere generale.

 

La scienza e la tecnologia hanno dato un contributo straordinario al miglioramento della qualità della vita dell’uomo. Nonostante ciò, da più parti della nostra società emerge il desiderio di uno stile di vita più naturale e la nostalgia di un passato idealizzato. I bei tempi antichi, i sapori di una volta, i rimedi della nonna, la genuinità di certi prodotti, l’armonia con la natura sono richiami che esercitano un fascino irresistibile su molti.

 

L’aggettivo “naturale” è oramai sinonimo di bontà, salute, sicurezza, genuinità ed è spesso associato a diverse attività umane: agricoltura, alimentazione, medicina, cosmesi, sessualità ecc.

 

Ma siamo sicuri che tutto ciò che è naturale è davvero buono? E ciò che viene chiamato “naturale” è davvero tale?

 

Questo è vero anche per l’acqua, soprattutto quella da bere che portiamo sulle nostre tavole. In effetti, un’acqua naturale (quindi che non ha subito alcun trattamento) non è più buona per definizione. E non è detto nemmeno che sia pura a livello microbiologico e chimico.

 

Come mai? È semplice: è oramai praticamente impossibile trovare luoghi totalmente incontaminati sul nostro pianeta. Questo perché l’acqua, che originariamente proviene dal mare per evaporazione delle sue acque, si contamina fin già da quando piove dal cielo. Hai già sentito parlare di “piogge acide”, vero? L’inquinamento atmosferico, che i venti portano oramai ovunque, “sporca” l’acqua piovana, che quando tocca terra è oramai tutt’altro che pura.

 

Ma non è finita qui. Abbiamo detto che l’acqua piove e arriva al suolo. Lì sono presenti altri elementi contaminanti, alcuni prodotti dall’uomo (inquinanti chimici) e altri presenti nelle rocce (metalli, arsenico ecc.). Per esempio, esistono delle acque minerali che presentano valori elevatissimi di arsenico, proprio perché lo contengono le rocce da cui scaturisce la loro sorgente.

 

Per questi motivi, un’acqua trattata (in cui è stata rimossa sia la parte microbiologica che quella chimica) ha caratteristiche migliori e più sicure di un acqua naturale. L’acqua trattata, da questo punto di vista, è senza alcun dubbio più sicura, a livello di principio, di un’acqua naturale, imbottigliata senza aver ricevuto alcun trattamento.

 

Un acqua trattata sempre in linea di principio, è addirittura migliore dell’acqua del rubinetto. Innanzitutto perché è stata liberata dagli odori e dai sapori raccolti nelle tubazioni. E poi perché è totalmente priva di batteri (sia quelli vivi che quelli morti). Da ultimo, l’acqua trattata è migliore di quella del rubinetto perché è depurata dal cloro e da tutti i prodotti chimici aggiunti per potabilizzarla, disinfettarla e chiarificarla.

 

Questo è il punto chiave di tutto il discorso: un’acqua ultra-filtrata è sicuramente più buona e più sicura di qualsiasi altra acqua, naturale compresa.

 

Tutti noi abbiamo in testa l’equazione NATURALE = MIGLIORE.

 

Ma per l’acqua da bere questa equazione può essere falsa! Lo abbiamo già detto:

non esistono più luoghi incontaminati. Nessuna acqua “naturale” è pura a priori.

 

AQuachiara, grazie al sistema di purificazione ad altissima efficienza “FILTRATION UNIT”,  rimuove il 100% dei batteri patogeni presenti nell’acqua. Allo stesso modo, rimuove anche le componenti indesiderabili di tipo chimico e organico, come il cloro e i derivati della clorazione (cloroformio, trielina ecc.), i pesticidi e gli idrocarburi, e anche i metalli dannosi (piombo, nichel, alluminio ecc.).

AQuachiara è la soluzione più completa sul mercato per rendere buona e pura l’acqua da bere

AQuachiara produce un’acqua microbiologicamente pura al 100% senza l’uso di additivi chimici.

 

L’acquedotto aggiunge all’acqua il cloro (per la precisione l’ipoclorito di sodio, quello che comunemente chiami candeggina), per uccidere batteri e virus. Ma dove vanno a finire i cadaveri degli “animaletti” uccisi dal cloro? Semplice: si trasformano nei trialometani (trielina, cloroformio ecc.), che sono i tipici prodotti della disinfezione da cloro.

 

Adesso dirai: ma allora l’acqua del rubinetto non è sicura? Certamente è sicura, perché disinfettata. Però, il fatto che sia potabile non significa che sia pura, cioè che non contenga alcuna sostanza indesiderata. Il fatto che sia stata potabilizzata significa solo che le sostanze pericolose, se presenti, lo siano in minime quantità. Quelle previste dalla legge.

 

La tecnologia di AQuachiara non si limita pertanto solo all’eliminazione della parte microbiologica, ma anche a quella del cloro e di tutti i cloro-derivati, insieme alle sostanze indesiderate e a quelle microinquinanti. Inoltre la tecnologia di AQuachiara libera l’acqua del rubinetto da odori e sapori sgradevoli, svestendola da tutte quelle sostanze che non solo ne possono compromettere la salubrità ma anche il sapore.

 

Ma com’è possibile un risultato così straordinario? Il merito è della tecnologia che adottiamo, così unica nel suo genere da differenziarci completamente da tutti i nostri concorrenti.

 

Il cuore del Sistema AQuachiara  è la “FILTRATION UNIT”.  Vediamo come funziona. Il trattamento dell’acqua   proviene dal rubinetto si svolge in 3 fasi:

 

FASE 1: prefiltrazione a 1 micron
FASE 2: microfiltrazione a 0,5 micron
FASE 3: utrafiltrazione a 0,005 micron

 

Il principio alla base di prefiltrazione, microfiltrazione e ultrafiltrazione è la separazione fisica. La forma dei pori delle membrane filtranti è decisiva per la rimozione dei microrganismi e dei solidi presenti nell’acqua. Il meccanismo di funzionamento è semplice: tutto ciò che è più grande dei pori delle membrane rimane lì imprigionato. L’acqua è così purificata al 100%.

“Sistema pre-coat” AQuachiara

 

Il microfiltro AQuachiara sfrutta la tecnologia Pre-Coat 0,5 micron. Grazie alla membrana ad alta superficie e al carbone attivo in polvere, il sistema rimuove dall’acqua:

 

  • Tutte le sostanze in sospensione più grandi di 0,5 μm
  • Il cloro e i suoi derivati
  • I composti organo alogenati (cloroformio, trielina ecc.)
  • Le sostanze organiche (pesticidi, erbicidi ecc.)
  • I composti dei metalli
  • Sapori e odori

 

All’interno della struttura del filtro, un elemento batteriostatico metallico impedisce a batteri e virus di proliferare, mantenendo l’acqua batteriologicamente pura.

Ultra Filtrazione “MediaPure”

 

Grazie a una tecnologia di filtrazione sviluppata in ambito medicale, i filtri MediaPure utilizzati nella “Filtration Unit” intervengono nella terza fase del filtraggio, garantendo le più elevate performance in termini di ritenzione di batteri, virus ed endotossine.

 

I pori delle membrane di ultrafiltrazione rimuovono dall’acqua particelle di 0.005 µm, assicurando una purezza microbiologica impareggiabile!


I pori delle membrane di ultrafiltrazione rimuovono microorganismi e particelle di 0.005  µm, garantendo all’acqua una purezza microbiologica del 100%.


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Il sistema AQuachiara elimina

per esempio tutti i Coliformi.

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Il sistema AQuachiara elimina per esempio

il Batterio della Legionella.

IL SISTEMA “100% BACTERIA REMOVER”

 

Quando l’acqua ti dà la garanzia dell’assoluta purezza

 

 

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Sai qual è il problema dei comuni erogatori di acqua filtrata, microfiltrata o ultrafiltrata? Tutti si portano dietro “un peccato originale”, che nessun produttore ti confesserà mai, per ignoranza, incompetenza o addirittura malafede. È il problema che noi di AQuachiara conosciamo dal 2004 (e che, come ti spiegherò più sotto, abbiamo risolto):

 

Gli erogatori sul mercato non ti garantiscono SEMPRE un’acqua microbiologicamente pura al 100%.

 

Non lo sapevi, vero? E invece è proprio così. A meno che tu non abbia un erogatore AQuachiara, l’acqua alla spina che stai bevendo o servendo ai tavoli del tuo ristorante NON è detto che sia microbiologicamente pura al 100%.

 L’illusione della purezza dell’acqua

 

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Oramai ti sarà chiaro: non viviamo in un pianeta sterile. E in questa affermazione è racchiusa l’essenza della questione.

 

Quindi, se sei un ristoratore hai due alternative. La prima: servi in tavola direttamente l’acqua del rubinetto, che è addizionata di cloro per uccidere tutti gli agenti patogeni indicati dalla legge. Peccato però che l’acqua del rubinetto abbia spesso un saporaccio e che, per l’appunto, contenga il cloro. La seconda: rinunci all’idea di servire acqua pura ai tuoi tavoli.

 

In effetti, l’acqua microbiologicamente pura è già di per sé difficilissima da produrre, ma soprattutto da conservare tale. Chi si occupa di microbiologia è perfettamente consapevole di questo e potrà confermarti la veridicità della mia affermazione.

 

Mi viene da ridere quando vedo le persone recarsi presso le casette dell’acqua con bottiglie di plastica, taniche e damigiane riutilizzate e riempirle una dopo l’altra. Ho la stessa reazione quando vedo le persone fermarsi a una fontanella in montagna e riempire decine di bottiglie usate. Quell’acqua sarà consumata a distanza di giorni, settimane o addirittura mesi.

 

È una follia!

 

Perché non c’è stata alcuna attenzione alla sterilità dei contenitori e al luogo di stoccaggio (casa, cantina ecc.). Quelle bottiglie diventano così il luogo ideale per la proliferazione di germi di qualsiasi tipo.

 

Lo ripeto: a quel punto è meglio bere l’acqua del rubinetto. Non avrà un sapore gradevole, ma almeno è sicura dal punto di vista microbiologico, appunto perché contiene il cloro.

 

L’illusione… imbottigliata!

 

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Sei un fan dell’acqua minerale imbottigliata? La servi nel tuo ristorante e pensi di fornire ai tuoi clienti un prodotto perfettamente puro? Ti invito allora ad analizzare l’etichetta dell’acqua minerale imbottigliata. In particolare, voglio soffermarmi sulla dicitura “microbiologicamente pura”.

 

La mia prima osservazione: quella dicitura è riferita all’acqua che sgorga alla sorgente e non a quella nella bottiglia o nella bottiglietta. E infatti non è un caso che, ogni tanto, i controlli sanitari “sollecitati” da qualche giudice, giornalista o associazione di consumatori portino a scoprirne delle belle…

 

Il punto è questo: “microbiologicamente pura” non significa che l’acqua sia sterile. Vuol dire soltanto che, nella unità di misura presa a campione, non erano presenti i microrganismi vietati per legge.

 

Attento, perché questo è un passaggio delicato: che non siano presenti i batteri vietati per legge non esclude che ce possano essercdene di altro tipo in quell’acqua. E infatti tu, di questi altri microrganismi, non sai nulla!

 

Inoltre, siccome sono un tipo tignoso, voglio farti riflettere anche su un altro aspetto. Il campione d’acqua analizzato è in genere di 100 ml. Questo non significa che in quantità d’acqua maggiori, come un litro o più, non si possa trovare alcun batterio…

 

Pura al 99,999% non è una garanzia di purezza!

 

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Torniamo a parlare di erogatori d’acqua alla spina. L’uso di buoni filtri
garantisce un’acqua che ha una componente microbiologica molto bassa. Tuttavia, l’acqua filtrata non è mai pura al 100%, poiché questi filtri hanno un’efficacia di circa il 99,999%.

 

Ora, come puoi intuire, possiamo mettere dopo la virgola tutti i 9 che vogliamo, ma saremo sempre lontani dalla garanzia di una purezza totale. Mi spiego con un esempio. Se all’ingresso dell’erogatore ho 10 colonie batteriche e ne rimuovo il 99,999%, mi ritrovo con un risultato di 0,0001. Bene, questo è un rischio accettabile, perché prossimo allo zero. Ma se all’ingresso dell’erogatore ci sono 1 milione o 10 milioni di colonie (e questo è possibile, in genere per un guasto o per un qualunque altro problema) e ne rimuovo il 99,999%, in uscita ne rimangono 10 o 100!

 

Bada bene che non si muore per aver ingerito 10 o 100 colonie batteriche. Nemmeno 10 milioni di colonie costituiscono un pericolo serio per la nostra salute, altrimenti saremmo tutti morti da bambini, quando mettevamo in bocca ogni cosa. In effetti, su ogni centimetro quadro della nostra pelle si stima che vi siano da 100 a 10 milioni di colonie. Figuriamoci sulle mani sporche e sugli oggetti!

 

Nonostante ciò, un erogatore che ti dà la certezza di un’acqua microbiologicamente pura al 99,999% non ti dà la garanzia di un’acqua sterile!

 

 

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E a questo punto voglio spiegarti un ulteriore fatto. Ammettiamo che tu abbia un erogatore che purifica microbiologicamente l’acqua al 99,999%. Che cosa succede ai batteri non fermati dal filtro? L’acqua deal tuo erogatore è stata privata del cloro, che ha un’azione “killer” contro i batteri. Gli “animaletti superstiti” sono perciò liberi di proliferare indisturbati all’interno dell’erogatore, annidandosi negli angoli del suo circuito e creando vere e proprie popolazioni (biofilm). Questa è la condizione ideale per contaminare tutta l’acqua che passa nel circuito!

 

Sai che un singolo batterio, in condizioni normali (acqua, nutrimento e temperatura ambiente) si moltiplica per 2 ogni 34 minuti circa? Immagina adesso che cosa può succedere in un giorno, in una settimana o in un mese dentro al tuo erogatore!

 

Questo è il vero problema di tutti (ma proprio tutti!) gli erogatori di acqua potabile! Il filtro è un elemento troppo fondamentale per essere trascurato, dal momento che solamente un filtro efficace di qualità ti garantisce un’acqua perfettamente purificata, ovvero un acqua microbiologicamente pura.

 

Ma non è finita qui…

 

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La “pulizia” dell’acqua che esce dal tuo erogatore e che servi nel tuo ristorante dipende anche da te. Eh, già: è proprio così. Lascia che ti spieghi come mai.

 

Per risolvere la questione della crescita microbiologica all’interno degli erogatori è necessario che tu utilizzi sempre filtri di alta qualità. Quelli efficaci non sono mai economici e non vanno comprati su Internet, dove non sai nulla di chi te li vende né tantomeno conosci la reale provenienza degli stessi.
E diffida di chi ti spaccia il cambio periodico del filtro come l’unica operazione da fare sul tuo erogatore. Non basta il cambio del filtro semestrale o annuale: occorre anche rimuovere l’eventuale biofilm batterico con una sanificazione attraverso specifiche metodologie e prodotti adeguati.
Ovviamente, comprenderai che tutto questo lavoro non può essere affidato a tecnici improvvisati, che non conoscono l’erogatore né ignorano le più elementari competenze in materia di biologia. Il fai-da-te è assolutamente vietato in questo settore.

 

Ti dirò di più: queste operazioni di sanificazione dovrebbero essere effettuate il più spesso possibile (per i motivi che ti ho spiegato prima) ,meglio ancora se quotidianamente (come avviene nell’industria alimentare dell’imbottigliamento). Ma questo si scontra con l’aspetto economico…

La soluzione di AQuachiara

L’unico modo di garantire la PUREZZA MICROBILOGICA all’acqua prodotta dal tuo erogatore consiste nel lavare, igienizzare e sanificare il circuito ogni giorno. E questo è quello che fa il 100% BACTERIA REMOVER di AQuachiara.

 

La tecnologia di AQuachiara ti dà infatti un doppio vantaggio:

 

1) Hai un’acqua pura al 100%, perché il nostro sistema ultrafiltrante rimuove al 100% tutti i batteri e le impurità presenti nell’acqua.

 

2) Hai un sistema sempre efficiente e sicuro, anche dopo mesi e anni, proprio perché è quotidianamente sanificato grazie al 100% BACTERIA REMOVER.

 

100% BACTERIA REMOVER è quindi l’unico sistema presente sul mercato che ti può garantire un’acqua sempre pura a livello microbiologico, senza dover aggiungere prodotti disinfettanti. L’igienizzazione quotidiana dell’impianto fa il resto, mantenendolo sicuro e affidabile nel tempo.

 

La massima garanzia di purezza microbiologica dell’acqua che esce dal tuo erogatore la potresti ottenere solo se un tecnico specializzato facesse ogni giorno la sanificazione ed igienizzazione del circuito del tuo erogatore. Però assumere un tecnico ti costerebbe troppo. Potresti ripiegare su un tecnico “virtuale”. Ma esiste?

 

Certo che esiste, l’ha inventato AQuachiara! Infatti, grazie all’esclusiva tecnologia dei nostri impianti, gli erogatori di AQuachiara eseguono automaticamente il lavaggio di igienizzazione tutti i giorni, 365 volte all’anno, per ogni anno che li utilizzerai. Questa tecnologia brevettata ha il nome che ti abbiamo detto: 100% BACTERIA REMOVER.

 

Se sei arrivato a leggere fin qui e possiedi un erogatore di acqua alla spina o stai pensando di regalarne uno al tuo ristorante, hai solo 3 possibilità:
1) Fare lo gnorri e continuare a dar da bere ai tuoi clienti un’acqua che può essere piena di batteri (se non ci credi, fa’ un’analisi microbiologica dopo qualche mese di utilizzo dell’erogatore). Però non fai una cosa etica e, se arriva un controllo, sei pure sanzionabile dalle autorità per il mancato rispetto delle normative.
2) Ritornare alle bottiglie di acqua preconfezionata (anche se oramai sai che l’acqua imbottigliata non sempre è pura come si crede). Così facendo, sei a posto con i controlli, però alzi i tuoi costi di gestione, perché l’acqua imbottigliata costa molto di più di quella filtrata. Inoltre, intasi il tuo magazzino con le casse, e devi tornare a gestire gli ordini e le consegne dei resi…
3) Passare ad AQuachiara, l’unica acqua ultra-filtrata pura MICROBILOGICAMENTE come nessun’altra, grazie alla tecnologia “100% BacteriaRemover”, che libera il magazzino dalle bottiglie, taglia i costi della minerale fino all’85% e rende elegante la tavola del tuo ristorante, hotel, bar.

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